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FUSIONE TRA SORBOLO E MEZZANI Come altre realtà emiliane i
comuni di Sorbolo e Mezzani hanno deciso di intraprendere la
strada della fusione per abbattere i costi
dell'amministrazione avere un comune con un peso specifico
più importante e ricevere i fondi messi a disposizione della
regione per chi decide di "fondersi"
IL GIORNO DEL REFERENDUM Sarà domenica 7 ottobre 2018 dalle 7 del mattino alle 23, nelle solite sedi elettorali. E' necessario presentarsi con carta d'identità e tessera elettorale. Per questo referendum non sarà necessario raggiungere un quorum. Oltre a scegliere tra il si e il no, sarà possibile decidere l'eventuale nome del nuovo comune: Sorbolo - Mezzani, Riva d'Enza oppure Parmenza (dalla fusione dei nomi dei due torrenti che bagnano i due paesi) I VANTAGGI
La fusione porta ad un risparmio di 30.000 annui per la gestione della macchina comunale (meno assessori e meno consiglieri) Per 10 anni, le casse del nuovo comune ricevono oltre 1.400.000 Euro, una cifra di tutto rispetto per realtà come la nostra. Una gestione più virtuosa delle risorse e del personale dell'amministrazione comunale |
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I PUNTI CRITICI Se i due comuni che si fondono non hanno un'identità di fondo che li unisce, il nuovo "municipio" viene visto come un entità poco rappresentativa del proprio paese. E' necessario da subito avere la capacità di distribuire attenzione e interventi a tutto il territorio, comprese le frazioni (solitamente in secondo piano rispetto ai "centri principali" del nuovo comune). L'errore più frequenti in queste fusioni sono: - scegliere nomi non identificativi dei 2 paesi con scelte "astratte" come Granaglione e Porretta Terme che hanno "scelto" Alto Reno Terme (che di per sé non significa granché mentre Porretta è conosciuta a livello nazionale) - Avere un'unica sede comunale a discapito dell'altra cittadina. Spesso diventa difficilete tenere gli uffici aperti in entrambi i paesi.. spesso si finisce con orari a scacchiera e la difficoltà dei cittadini di dover andare nel paese accanto a fare incartamenti o prendere informazioni. - Un altro problema ricorrente sono le associazioni locali rimangono "parallele" e i fondi a disposizione devono essere condivisi con "i vicini" (molti di questi nuovi comuni hanno doppie proloco - ad esempio), per altro - giustamente - ogni "località" mantiene le proprie tradizioni come sagre e fiere. - il santo patrono a volte diventa motivo di contesa (se ne può avere solo uno... ma quale?) - le toponomastiche doppie: in merito abbiamo già fatto l'elenco completo dei "doppioni" presenti sia nei comuni di Sorbolo che in quello di Mezzani:
Per risolvere il problema sarà necessario "allungare" l'indirizzo segnalando dopo la via, la località e a seguire il CAP con il nome del nuovo comune unico. COSA SUCCEDE SE VINCONO I SI Il 31 dicembre si dimettono i sindaci di Sorbolo e di Mezzani. Il giorno seguente 1 gennaio 2019 nasce il nuovo comune. A gestire il primo semestre è un commissario deciso dalla Prefettura, che ha il compito di gestire gli affari correnti (in pratica tutte le decisioni importanti verranno prese solo dopo che il municipio avrà eletto il nuovo sindaco) L'elezioni amministrative locali avvengono a tarda primavera e sarà il momento di scegliere il sindaco. |
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| Rassegna
stampa Colorno-Torrile e Sorbolo-Mezzani: si vota per la fusione Parma Report 4.10.2018 Parma, quattro Comuni della provincia votano per andare a "nozze" Repubblica Parma 4.10.2018 Fusione, domenica il referendum per le fusioni nella Bassa Est 12TVParma 5.10.18 |
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| Per
saperne di più La pagina Facebook del comitato del Sì https://www.facebook.com/siallafusionesm/ Associazionismo e fusioni di Comuni Punti di forza e criticità delle politiche di incentivo a cura di Sabrina Iommi http://www.irpet.it/wp-content/uploads/2017/07/sa-associazionismo-e-fusioni-comuni-consigliortmarzo.pdf Mappa delle fusioni https://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/mappa-delle-fusioni Sorbolo.com - Redazione via Benassi 11 43058
Sorbolo Parma - Tel 0521698320 redazione@sorbolo.com
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